I made it

La corsa e' andata bene anche se ieri sera mi sentivo come l'emoticon qui a destra: un'insalata di emozioni. Ho per-corso 5 km e mezzo in circa 38 minuti, mentre Jasmin, Joseph, Greg e Rebecca c'hanno messo tra i 20 e 25 minuti! Bravissimi! Io ho fatto jogging piu' che correre, ma almeno non mi sono fermata mai, pur con un dolore intercostale che, subito dopo il riscaldamento si e' cominciato ad avvertire e non m'ha lasciato per tutto il tragitto aggravato dall'allergia a un polline non identificato. Me lo sono meritato: non si puo' correre una volta l'anno e pretendere di rimanerne immuni! Ammetto che ho anche strafatto un po': c'era un'energetica istruttrice di aerobica a *riscaldarci* e, siccome ero in prima fila, davanti a tutti i fotografi, non volevo deluderli. A parte questi dettagli, e' stato spassoso correre lungo il Tamigi, tra i pub pieni di colletti bianchi che ci guardavano ridacchioso colla birra in mano. Eravamo un 5000 persone; e aleggiava un'atmosfera solidale e giocosa. Era tiepido ma arieggiato. Tutto come da spirito del programma. C'hanno dato una maglietta rossa e diversi regalini; la mia casa editrice, oltre che donare £25 a corridore, c'ha offerto una bella penna. Quindi complessivamente sono riuscita a tirar su una somma decente! Alla fine della *gara* una vecchietta s'e' avvicinata e m'ha detto: "Grazie di aver corso per me!" :o ) Era una senzatetto. Sul ponte, seduto su un angolo, ho notato un beggar. Mi sono chiesta che stesse pensando di fronte a questa folla in maglietta rossa sfilare di fronte a lui... Dopo la corsa, conclusasi alla fine del Millennium Bridge che unisce la Tate a St Paul, ci siamo fermati nella piazza ad ascoltare musica dal vivo. Alle 9.30pm era ancora caldo e pieno giorno... Come Daniele ha osservato, non sembrava di stare a Londra. A proposito di Daniele, e' stato carissimo a correre allo stesso passo mio e di Amanda. Verso la fine, lui era molto piu' avanti di me e e' tornato indietro per correre al mio fianco fino al traguardo! Ho apprezzato molto il suo gesto...